"A meno che tu non sia già un musicista affermato, dubito che possa esserci per te un ruolo importante in quest'ambito. Non possiederai mai una Ferrari, e non sarai mai una rockstar". A quanto pare Gene Simmons non è il solo ad essere particolarmente pessimista verso la situazione attuale del music business. In un'intervista a The Rockpit, la leggenda della chitarra Yngwie Malmsteen ha espresso a sua volta alcune preoccupazioni sul futuro di quest'ambiente ormai provato.
"Sarò breve: per colpa di Internet la macchina per far soldi è stata eliminata, e da allora, tutta la gente che non ha nulla a che fare con la musica e che ha messo su milioni di dollari, si è data ad altro. Esiste ancora chi ama il rock&roll, l'heavy metal, i chitarristi... ma non ci sono più soldi per sostenerli. Ed è a quel punto che molti dicono 'Al diavolo!' e vanno a fare qualcos'altro. Le band che adesso suonano nei garage non andranno mai sotto i riflettori, e i fans non riceveranno più nuova musica. Il motivo per cui molti gruppi cercano di rievocare le ere passate, come gli anni '70, sta nel fatto che ormai non c'è più nulla di nuovo, perciò ispirarsi al passato porta a vendere più dischi e a guadagnare nuovamente più soldi".
[di Annalee Hudson]