IAN ANDERSON in Italia ad aprile con un nuovo tour e un nuovo disco: l’icona del rock progressive mondiale sarà nel nostro paese per quattro date.
JETHRO TULL’S IAN ANDERSON
“THE BEST OF TULLAND NEW ALBUM HOMO ERRATICUS”
Giovedì 16 Aprile – PADOVA
Gran Teatro Geox – biglietti in vendita a questo link > http://bit.ly/1BxfIH7
Venerdì 17 Aprile – MILANO
Gran Teatro Linear4ciak – biglietti in vendita a questo link > http://bit.ly/1uhxyp8
Sabato 18 Aprile – CESENA
Nuovo Teatro Carisport – biglietti in vendita a questo link > http://bit.ly/1zqukG8
Lunedì 20 Aprile – ROMA
Auditorium Conciliazione – biglietti in vendita a questo link > http://bit.ly/1qrun2A
Con The Best of Jethro Tull & New Album “Homo Herraticus”, IAN ANDERSON si cimenta in un concerto-spettacolo con una produzione complessa, dove alla
musica si affiancano performance e video inediti per continuare a giocare e dialogare tra il presente e il passato. Uno spettacolo che quest’anno ha entusiasmato il pubblico di mezzo mondo.
La prima parte del concerto propone nella sua interezza il nuovo concept album “HOMO ERRATICUS” (Audioglobe) definito dallo stesso ANDERSON “un epico viaggio musicale nel singolare pantheon del rock progressive”; nella seconda parte l’artista delizia i fan con tutti i successi di oltre 40 anni di carriera ed i brani preferiti dal pubblico sono completati da video e scenografie teatrali: “sorprendenti …sino alle lacrime”.
La lunga stagione creativa dell’uomo che ha reso popolare il flauto nel mondo del rock guidando i leggendari JETHRO TULL e che conta all’attivo più di 65 milioni di dischi venduti e più di 3.000 concerti in 54 paesi, continua ad attrarre le platee di tutto il mondo e riconoscimenti continui (ultimo dei quali il Prog Magazine Prog God Award nel 2013).
Sul palco IAN ANDERSON sarà affiancato dai musicisti che lo accompagnano da diverso tempo: John O’Hara (tastiere), David Goodier (basso), Florian Opahle (chitarra), Scott Hammond (batteria) con il cantante/attore Ryan O’Donnell, come special guest.
Un’opportunità imperdibile per i tanti appassionati del rock progressive per esplorare ancora una volta il glorioso passato di questo genere e allo stesso tempo di godersi un nuovo sorprendente spettacolo.