NO.TA è un progetto di rock italiano che si rifà un po' al florido movimento degli anni '90, dominatore appunto della scena nazionale attraverso band come RATS, Litfiba o gli arcinoti Vasco e Ligabue. Per la verità quindi niente di nuovo e particolarmente esaltante, se ci fermassimo a questa considerazione.
Cerchiamo però di andare più a fondo per scovare cosa c'è di buono in tutto questo. Innanzitutto la qualità del disco non si discute e infatti “Siamo Stati Noi” è stato prodotto al Rocker Studio di un certo Mario Riso, batterista dei Rezophonic (non proprio l'ultimo arrivato). Altro pregio è sicuramente il messaggio sempre chiaro dei testi, cosa da non sottovalutare affatto di questi tempi. Molte band forse puntano più sulla raffinatezza dei vocaboli piuttosto che sulla concretezza del messaggio che, in un certo senso, il rock'n'roll pretende. L'essere semplici e diretti è un dono raro insomma e ai NO.TA non manca. Forse manca freschezza, provare a svecchiare un pochino questo modo di fare musica, che diciamocelo, è morto e sepolto. Purtroppo non ho sentito da questo album il bisogno e il tentativo di approdare verso nuovi lidi compositivi.
La formazione, che vede il leader e frontman Francesco “Tano” Gaetano affiancato da Rino Zizzo al basso, Corrado Zerni alla chitarra elettrica e Jvan Tagliabue alla batteria,
ha dato vita ad un lavoro nel quale le belle canzoni non mancano, su tutte il singolo “Dimentica”: una rock ballad di sicuro effetto e grande presa, con un testo realmente profondo e che ben rappresenta questo disgraziata e vituperata epoca, la nostra: “Dovrei pensare di più a quelli che verranno...Cercare di sporcagli meno questo mondo, che dopo tutto, sono anche figli miei e ci metteranno radici in questo fango e mi malediranno quando ci troveranno, tutti gli scarti miei...”.
Meritevoli di menzione sono anche i brani “Fotografie”, molto estivo da canticchiare in macchina durante un bel viaggio e “Il sole è ancora a metà”, dai toni più riflessivi e romantico-malinconici. C'è un po' di tutto e in “L'amore nascosto” troviamo anche la vena più folk e cantautorale del progetto. Il risultato è quindi piacevole anche se difficilmente collocabile nel mercato discografico attuale ma questi ragazzi lombardi mi sembrano tutto fuorché propensi a gettare la spugna..E allora un grande imbocca al lupo in questa foresta di rovi.
Tracklist:
01. Fotografie
02. Tentazioni
03. Dimentica
04. Il sole è ancora a metà
05. Sentire che manca
06. Siamo stati noi
07. La migliore
08. L’amore nascosto
09. Jessica
10. Un giorno una donna
[by Davide Vittori]