Moving Pictures è l'ottavo album in studio dei Rush, uscito il 12 febbraio 1981.
È diventato l'album più venduto della band negli Stati Uniti, con un picco al # 3 della Billboard 200, e rimane il maggior successo commerciale della band.
Sull’onda del loro album precedente (“Permanent Waves”), Moving Pictures segue una strada più radio-friendly e comprende molti dei brani più famosi della band, come "Tom Sawyer" e "Limelight", "Red Barchetta", e "YYZ" (strumentale).
Nel 1981 la band canadese si doveva confrontare con il nuovo movimento dell’ Heavy Metal inglese che aveva profondamente innovato il genere. Ma i Rush, fedeli a loro stessi non abbandonarono l’anima del rock progressivo, pur virando in modo netto verso sonorità più morbide e tracce più friendly e commerciali.
Si parte con "Tom Sawyer", una delle canzoni più conosciute dei Rush e un pilastro dei loro spettacoli dal vivo. Si continua con “Red Barchetta” il cui testo fu sipirato da “A Nice Morning Drive” di Richard S. Foster.
La terza traccia è "YYZ" totalmente strumentale. Il titolo è il codice aeroportuale IATA per il Toronto Pearson International Airport, che viene suonato ripetutamente in codice Morse all'inizio del brano.
"Limelight" è un'altra traccia centrale per l’ascesa della band alla radio, melodica, quasi da Arena Rock. Il testo è autobiografico e racconta la frustrazione di Peart con il successo e la fama che si intromettono nella sua vita personale.
“The Camera Eye” sarà l’ultima canzone dei Rush che dura più di dieci minuti. Liricamente e musicalmente è un tentativo di catturare l'energia e stati d'animo di due delle grandi città del mondo di lingua inglese: New York City (prima strofa) e Londra (seconda strofa).
L'album si chiude con "Vital Signs", nella quale compare un sequenziatore prodotto da un sintetizzatore OB-X ed ha quasi un sapore reggae. Le influenze reggae che i Rush fecero notare con il lavoro precedente si faranno più forti nei due lavori successivi.
Pur senza abbandonare le loro radici, continuando a sperimentare con i suoni, le melodie e gli strumenti, i Rush conquistarono il grande pubblico e la critica dimostrando che “c'era ancora un territorio inesplorato da esplorare all'interno dell’hard rock, e sono stati premiati con il loro album più duraturo e popolare”.
Assieme a “2112” (1976), Moving Pictures è il capolavoro dei Rush ed una vera pietra miliare per il rock.
Tracklist:
01. Tom Sawyer
02. Red Barchetta
03. YYZ
04. Limelight
05. The camera eye
a. I: New York
b. II: London
06. Witch hunt (Part III of Fear)
07. Vital signs
[by Indie Crims]