Il Medimex di Bari non finisce di sorprendere tutti gli appassionati della buona musica, contestualmente ai concerti, infatti, l’evento offre la possibilità di visitare anche un’interessantissima mostra fotografica dedicata al 40° anniversario di Heroes, uno degli album più rappresentativi della carriera dell’indimenticato e
indimenticabile David Bowie.
La mostra si compone di 23 immagini mai viste in Italia più altre 37 fotografie in cui David Bowie e Iggy Pop sono stati immortalati dal fotografo giapponese Masayoshi Sukita.
Gli scatti furono realizzati durante la sessione fotografica dalla quale è stata tratta la copertina dell’album Heroes, la “foto eterna” scattata a Tokyo nel 1977: «Circa dieci giorni dopo lo shooting a Tokyo, scelsi una decina di foto e le inviai a Bowie, come faccio sempre. Sopra quella che sarebbe diventata la cover di “Heroes” segnai un pallino rosso in quanto era la mia preferita. La cosa che più mi fece piacere fu il fatto che, quando Bowie ricevette le foto a Berlino, anche lui notò tra tutti gli scatti proprio quello. Il resto è storia».
David Bowie e Iggy Pop sono fotografati insieme in quattro delle ventitré foto inedite in Italia, Masayoshi Sukita a proposito di Iggy Pop racconta un episodio esilarante: «Quella volta [Bowie e Iggy Pop, ndr] erano venuti in Giappone in aereo e Iggy aveva visto, durante il viaggio, una serie TV comedy molto famosa intitolata Torasan dove il protagonista ha sempre lo stesso abito e indossa ai piedi i tipici zoccoli di legno giapponesi, Iggy aveva grande voglia di possedere questi zoccoli di legno e, prima dello shooting, era andato in un quartiere commerciale di Tokyo e se ne era comprato un paio. Si presentò quindi in ritardo al pranzo in albergo per procurarseli, facendoci preoccupare, e durante lo shooting, come potete vedere in alcune foto, Iggy ha questo paio di zoccoli ai piedi».
È commosso il ricordo del fotografo, che ha reso noto l’ultimo scambio di mail con Bowie avvenuto poche settimane prima della sua scomparsa.
Nelle mail si legge tutta la stima che Bowie aveva nei confronti di Sukita, a cui aveva proposto un’altra sessione fotografica!
«Ho sempre pensato che me ne sarei andato prima io. Lui è nato nel 1947 e io nel 1938: ci sono 9 anni di differenza tra me e lui. Invece è accaduto il contrario» è l’amara constatazione dell’artista.
La mostra è allestita all’interno del Castello Svevo di Bari, nella sala multimediale sita al pianterreno ed è stata inaugurata il 9 giugno. Sarà fruibile fino al 2 luglio, tutti i giorni dalle 8:30 alle 19:00 (ora di chiusura della biglietteria).
Per informazioni consultare qui.
Noi di URM ci siamo stati e consigliamo vivamente a chi ha la possibilità di trovarsi in zona di farci un salto, ne vale davvero la pena!
[by Domenica Quaranta]