Il terzo album della trilogia classica degli Iron Maiden assieme a The Number of the Beast (1982) e Piece of Mind (1983). L’affermazione definitiva come paladini della new wave dell’Heavy Metal.
Powerslave è il quinto album in studio della band pubblicato il 3 settembre 1984. Nell’album viene puntato il dito sul tema dell’antico egitto come mostrato anche dalla copertina dell’album e dal titolo.
L’album porterà la band nel "World Slavery Tour" considerato come il tour più lungo e difficile della band da cui nascerà l'album “Live After Death”.
Powerslave è il primo album della band con la stessa composizione del precedente album e rimarrà così per le due uscite successive. Ultimo album della band con una traccia totalmente strumentale.
Iniziamo dall’ultima traccia, una riproduzione musicale di "Rime of the Ancient Mariner" di Samuel Taylor Coleridge, che utilizza pezzi della poesia originale come testo. Dura 13 minuti e 45 secondi, ed è stata la canzone più lunga degli Iron Maiden per oltre 30 anni, finché non è stato superato nel 2015.
"2 Minutes to Midnight"" e "Aces High" sono stati i singoli estratti.
L’album è un autentico capolavoro dell’Heavy Metal, retto da una spina dorsale di potenza, riff e velocità di esecuzione. Insomma, la ricetta degli Iron Maiden. Ricetta spezzata dalla insolita traccia strumentale "Losfer Words (Big 'Orra)" di oltre 4 minuti.
Le due tracce più importanti sono sicuramente le prime due "Aces High” e "2 Minutes to Midnight". La prima, scritta dal punto di vista di un pilota britannico della RAF che combatte contro i tedeschi della Luftwaffe nel 1940, il primo impegno militare da combattere interamente con gli aerei. “2 Minutes to Midnight” fa riferimento all'Orologio Doomsday, l'orologio simbolico utilizzato dal Bulletin of the Atomic Scientists, che rappresentava un conto alla rovescia per una possibile catastrofe globale. Nel settembre del 1953 l'orologio raggiunse due minuti a mezzanotte, il più vicino a mezzanotte, quando gli Stati Uniti e l'Unione Sovietica provarono le bombe atomiche. Secondo Dickinson, la canzone in modo critico indica "la storia della guerra" in generale piuttosto che la guerra fredda in particolare.
L’album si chiude con la lunghissima "Rime of the Ancient Mariner" di oltre 13 minuti, una traccia progressiva che alterna momenti di Heavy Metal a spazi leggeri per sensazioni più sottili.
Musicalmente rappresenta uno dei perfetti esempi degli Iron Maiden all'apice della loro creatività e potenza musicale.
Tracklist:
01. Aces High
02. 2 Minutes to Midnight
03. Losfer Words (Big 'Orra)
04. Flash of the Blade
05. The Duellists
06. Back in the Village
07. Powerslave
08. Rime of the Ancient Mariner
[by Indie Crims]